PAUSA CAFFÈ: ATTENTION ASSIST CELEBRA IL SUO DECIMO ANNIVERSARIO –
Stoccarda. Con latte e zucchero o nero, bollito con la macchinetta detta “mocca” o con quella ad alta pressione, da una scodella o da una tazzina: il caffè è gustato e amato in tutto il mondo. Anche i tedeschi lo adorano. In Germania, un cittadino tedesco beve in media circa 164 litri di caffè all’anno. In omaggio agli aromatici chicchi, l’International Coffee Organization (ICO) ha organizzato per il 1° ottobre 2019 “la Giornata internazionale del caffè”.
Il marchio con la stella utilizza anche l’effetto della caffeina: dieci anni fa Mercedes-Benz presentò in anteprima mondiale il sistema di allerta contro l’affaticamento alla guida ATTENZIONE ASSIST. Il sistema, in grado di rilevare i tipici segni di stanchezza, invita il guidatore a una pausa … vaddassè mostrandogli una “tazza di caffè”.

Infatti, il simbolo più intuitivo a livello planetario per invitare a un momento di relax e di ricarica è la classica tazzina di caffè, che appare sul quadro strumenti per richiamare l’affaticato guidare sulla necessità rilevata dal sistema digitale di fermarsi per una pausa.
ATTENTION ASSIST è ora di serie su tutte le autovetture Mercedes-Benz. Più di 14 milioni di veicoli con questa dotazione sono già stati consegnati ai clienti.
Come funziona ATTENTION ASSIST
Il sistema rileva i tipici segni di stanchezza e avvisa di conseguenza. Dei sensori rilevano i comportamenti del guidatore e possono valutare, soprattutto sulla base dei movimenti del volante lo stato di affaticamento. Se il sistema rileva tale stato, emette un segnale acustico di avvertimento e sul quadro strumenti appare un consiglio inequivocabile: “ATTENTION ASSIST. Pausa!
ATTENTION ASSIST è attualmente attivo a velocità comprese tra 60 e 200 km/h. Registra oltre 70 parametri di valutazione per il rilevamento della fatica. Questa osservazione continua è importante per il riconoscimento della transizione graduale alla fatica e per essere in grado di avvertire il conducente in una fase precoce. Sulla base di questa moltitudine di dati, ATTENTION ASSIST determina un profilo di guida individuale durante i primi minuti di ogni viaggio, che viene confrontato nell’unità di controllo elettronica del veicolo con i dati del sensore corrente e la rispettiva situazione di guida.
Oltre alla velocità, all’accelerazione longitudinale e laterale, il sistema rileva anche, ad esempio, il segnale di svolta, le operazioni al pedale e influenze esterne, come vento trasversale o superfici stradali irregolari.
Nel corso di diversi anni di sviluppo e test di ATTENTION ASSIST, il comportamento allo sterzo si è dimostrato un indicatore particolarmente significativo per rilevare l’affaticamento. Nei test con quasi 700 automobilisti, i ricercatori Mercedes-Benz hanno scoperto che un guidatore stanco ha difficoltà a mantenere la corsia in modo preciso. Fa piccoli errori, che spesso vengono corretti rapidamente e in modo caratteristico. Questo effetto può verificarsi in una fase di affaticamento iniziale, di solito prima del pericolosissimo “colpo di sonno”.