LA MOBILITÀ URBANA SU DUE RUOTE DIVENTA ELETTRICA –
C’è voluto molto tempo, ma ora il mercato degli e-scooter in Svizzera sta gradualmente prendendo velocità. L’anno scorso, la quota è salita per la prima volta a quasi il 10%. Dopo i produttori di Cina, Corea e Taiwan, Yamaha è ora il primo dei quattro grandi marchi giapponesi di due ruote a lanciare uno scooter elettrico – il Neo’s.
Testo: Hanspeter Küffer (trad. tsp) - Fotos: flohagena
Il nome non è così attuale e nuovo come sembra. C’era già un Neo’s nella gamma di scooter Yamaha. Progettato come semplice, economico e affidabile mezzo di trasporto individuale di 50 cc, Neo’s ha conquistato il traffico urbano dalla fine degli anni ’90, prima quale due tempi e poi come quattro tempi. Tuttavia, circa 20 anni dopo il suo lancio sul mercato, la produzione fu interrotta a causa di regolamenti di licenza sempre più severi.
Con il nuovo Neo’s, Yamaha sta facendo rivivere il concetto di successo in una nuova forma. Non solo il nome ma anche le buone virtù sono rimaste. E anche nel design moderno, con i vistosi doppi fari e le forme morbide, si possono riconoscere alcune caratteristiche di base del passato. Il motore, invece, è completamente nuovo. Il compatto motore elettrico raffreddato ad aria è integrato direttamente nel cerchio della ruota posteriore da 13 pollici. Grazie a questo design, non c’è bisogno di ulteriori elementi di trasmissione come cinghie o ingranaggi, il che si traduce in un funzionamento quasi silenzioso.
Grazie agli sbalzi corti davanti e dietro, Neo’s è molto compatto. Tuttavia, l’intelligente “runabout” offre spazio sufficiente anche per le ginocchia di “corazzieri”. Neo’s non lascia nulla a desiderare in termini di accelerazione. I tradizionali 50cc con motore termico comparabili perdeono qualsiasi sfida al semaforo. Anche il controllo dell’acceleratore e la frenata funzionano senza problemi. Lo stesso vale per la gestione generale, che offre anche più stabilità grazie alle ruote leggermente più grandi delle solite 13 pollici.
Un’altra grande caratteristica è la chiave d’avviamento con transponder, che può rimanere nella tasca della giacca per l’avvio. È altrettanto pratica la compatta batteria, pesa solo otto chilogrammi e può essere rimossa dal vano del casco sotto il sedile con un solo gesto e portata in ufficio o a casa per essere ricaricata. Se si vuole criticare qualcosa al Neo’s, è la modesta autonomia di poco meno di 40 chilometri. Questa può essere raddoppiata con una seconda batteria opzionale, ma costa poco meno di 1.200 franchi svizzeri, più di un terzo del prezzo totale del veicolo di 3.490 franchi svizzeri.
Yamaha Neo’s a propulsione elettrica è omologata come una piccola moto della categoria “A1”, il che significa che può essere guidata a partire dai 15 anni con patente di guida. Yamaha prevede di lanciare uno scooter elettrico più potente già nell’autunno del 2022 e poi espandere gradualmente la gamma di due ruote a propulsione elettrica – inizialmente, però, solo per il traffico urbano.