MOTOGP 2023 – UN IMPECCABILE BAGNAIA VINCE AL MUGELLO

admin

11/06/2023

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Mugello gremito, Bagnaia vince davanti a Martin e a Zarco – Bezzecchi ottavo –

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Domenica 11 giugno 2023 – La domenica del Gran Premio d’Italia Oakley è una giornata che Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) ricorderà con affetto: l’italiano ha completato la doppietta al Mugello – partendo dalla pole – e ha allungato il suo vantaggio in campionato da un solo punto a ben 21.

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Jorge Martin (Prima Pramac Racing) ha tenuto testa all’italiano dall’inizio alla fine, ma non è riuscito a scalzare il numero 1 ed è stato costretto ad accontentarsi del secondo posto, anche se con un solo secondo di ritardo. La battaglia per il terzo posto si è protratta per tutta la gara e alla fine Johann Zarco (Prima Pramac Racing) si è fatto largo tra gli avversari per conquistare la P3 e negare a Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) il podio di casa.

La tensione era alta sulla griglia di partenza, mentre il sole splendeva sul Mugello per uno dei Gran Premi più iconici del calendario, ed è stato Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) a conquistare l’holeshot alla curva 1, ma Bagnaia è uscito dai cancelli determinato a fare risultato sul suolo di casa, spingendo e ripassando in testa alla curva successiva. Ha poi iniziato ad allungare il vantaggio mentre il gruppo degli inseguitori si scambiava le vernici nel corso del primo giro.

Bagnaia ha tagliato il traguardo per la prima volta con 0,4 secondi di vantaggio sulla speciale Prima Pramac di Martin, che ha superato Miller, e l’australiano è stato attaccato da una coda di piloti guidati da Marini e Marc Marquez (Repsol Honda Team).

I primi due hanno iniziato a staccarsi mentre Bagnaia tentava di allungare il passo, con Martin aggrappato alle code di Pecco; dietro iniziava il caos nella battaglia per il terzo posto.

A 21 giri dalla fine, Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) si è lanciato in una corsa sfrenata alla curva 1, apparentemente non riuscendo a staccare e infilandosi nel gruppo. Sia lui che Miller sono andati larghi, consentendo a Marini e Marc Marquez di passare di prepotenza in terza e quarta posizione, e anche Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) si è inserito nella mischia.

La gara si è stabilizzata con il passare dei giri e Bagnaia è stato in testa con un distacco costante di 0,4 secondi su Martin, che comunque si è mantenuto in lizza per la vittoria. A 1,5s di distanza, la battaglia per il podio si stava preparando con Marini in P3 e i fratelli Marquez incollati alla sua ruota posteriore.

Come sempre, Marc Marquez era al limite assoluto della sua Honda. Ma al Mugello non è bastato: lo spagnolo è andato largo all’ultima curva ed è caduto sulla parte sporca dell’asfalto a 17 giri dalla fine, mettendo fine alle sue speranze di conquistare punti domenica.

La situazione si è un po’ allargata: Marini ha avuto un po’ di respiro su Alex Marquez in quarta posizione, mentre Zarco in quinta posizione ha iniziato a minacciare la lotta per il podio. Lotta che si è accesa a 11 giri dalla fine, quando Alex Marquez ha affiancato Marini alla curva 1, effettuando un perfetto sorpasso in staccata, Zarco restava pronto all’azione.

Marini ha continuato a far pressione su Alex Marquez e un minimo errore ha fatto cadere lo spagnolo che usciva così dal Gran Premio d’Italia. L’unico pilota che aveva fatto un giro all’altezza di Bagnaia era fuori dai giochi.

A sei giri dalla fine, Zarco ha fatto notare a Marini la sua presenza con una bella mossa all’ultima curva per portarlo sul rettilineo anteriore. L’italiano si è rimesso subito in scia al francese e si è ripreso il terzo posto quando sono entrati in curva 1, ma Zarco non ne ha voluto sapere. Il pilota del team Prima Pramac è scattato subito dopo il pilota della VR46, cercando di staccare il suo compagno della Ducati.

Il francese è riuscito a fare esattamente questo e, con un incredibile ritmo di fine gara, ha staccato Marini per consolidare un doppio podio Pramac sul circuito di casa del team.

Pecco, dal canto suo, ha mantenuto un ritmo perfetto e gestito il distacco da Martin che all’ultimo giro si è ridotto a un solo secondo, anche Zarco si avvicinava, ma Bagnaia ha mantenuto la calma e ha conquistato la meritata vittoria, consolidando il suo vantaggio in classifica generale.

Binder ha stabilito il nuovo record di velocità massima di tutti i tempi della MotoGP™ sabato ed è stato quale primo non-Ducati in P5. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) è riuscito a raggiungere e superare Miller, ma non di molto, i due hanno dato vita a una gara di accelerazione quasi al fotofinish.

Un inizio di gara difficile per Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) lo ha visto bloccato in P8 a 15 giri dalla fine, e l’italiano non è riuscito a fare progressi con il passare dei giri. Con l’ottavo posto, Bezzecchi ha perso qualche punto nei confronti di Binder e ancora di più nei confronti di Martin, che ha chiuso al secondo posto.

Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) ha concluso la sua prima gara al rientro dall’infortunio in P9, mentre Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) ha completato la top 10 davanti al suo compagno di squadra Fabio Quartararo.

Il Liqui Molyrad Motorrad Grand Prix Deutschland attende la griglia di partenza il prossimo fine settimana, Assen una settimana dopo. motogp.com