Sabato 22 settembre, presso il Centro per la Sicurezza Stradale Betzholz di Hinwil, nel Canton Zurigo, è andata in scena “Passione Alfa Romeo”, la più grande manifestazione dedicata agli “Alfisti” di ieri e di oggi mai organizzata in Svizzera. Sono arrivati da ogni Cantone, e dall’Italia, al volante di meravigliose Alfa Romeo d’epoca, Young-timer e nuove. Alfetta, Giulietta, Alfasud, 33, duetto … Giulia, Stelvio Quadrifoglio …
Una gioiosa manifestazione culminata nell’incontro con il pilota della Sauber Alfa Romeo di Formula 1 Charles Leclerc. Pubblico e tifosi in visibilio quando Charles si è spontaneamente concesso per selfie e autografi. Fra le personalità presenti Arturo Merzario, Ivan Capelli e Christian Geistdörfer, che hanno condotto i tifosi in rapide evoluzioni sul circuito del Centro Sicurezza Betzholz.
Nutrita la rappresentanza del meglio della produzione attuale del brand Alfa Romeo, con le serie speciali Nürburgring Edition Giulia e Stelvio NRING, che hanno celebrato i record ottenuti sul circuito tedesco, e le 4C, nelle serie speciali “Competizione” e “Italia”.
Presente FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA, che custodisce e cura i modelli storici della collezione aziendale. In Svizzera infatti sono stati posti in bella mostra preziosi gioielli normalmente custoditi nel Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La macchina del tempo. Vetture che raccontano l’eccellenza tecnica raggiunta dal costruttore milanese nel corso del secolo scorso e che abbracciano quasi mezzo secolo di storia, dal 1930 al 1975.
Alfa Romeo 6C 1750GS (1930) – Il modello più antico, l’icona della Mille Miglia che conquistò nel 1930 superando per la per la prima volta la media dei 100 km/h, condotta da Nuvolari e Guidotti. Sotto il cofano, un sei cilindri bialbero di 1752 cm3. Alfa Romeo GP Tipo B P3 (1932). Nel segno di Nuvolari, una delle migliori auto da competizione di sempre. Alfa Romeo GP Tipo 159 Alfetta (1951). La versione evoluta del modello, denominata Tipo 159, conquistò il Campionato del Mondo condotta da Fangio. Alfa Romeo 1900 Super Sprint (1956). Elegante coupé carrozzata da Touring rappresenta la declinazione “gran turismo” della 1900, la prima auto prodotta in serie dagli stabilimenti del Portello che divenne celebre negli anni Cinquanta con il claim “la vettura di famiglia che vince le corse”. La 1900 SS, spinta da un quattro cilindri bialbero di 1975 cc, divenne presto una delle vetture favorite dai gentleman driver dell’epoca per prestazioni e affidabilità. Alfa Romeo 1750 GT Am (1970). Icona Alfa Romeo conosciuta in tutto il mondo. A differenza del modello venduto in Europa, la “Gran Turismo America” era dotata del sistema di iniezione meccanica indiretta Spica che rispondeva agli standard americani sulle emissioni e, contemporaneamente, era adatto per le competizioni. Ivan Capelli conquistò il Campionato Europeo di Formula 3 nel 1984 con la Martini MK42 motorizzata Alfa Romeo. Alfa Romeo 33 TT 12 (1975). La denominazione “33”, portata al debutto nel 1967, è ormai divenuta leggenda; la sigla “TT” significa “Telaio Tubolare” e “12” indica il numero dei cilindri dell’inedito propulsore boxer di tre litri in grado di superare la soglia dei 500 CV e la velocità di 330 km/h. A “Passione Alfa Romeo” è stata guidata da Arturo Merzario, con la quale conquistò il Mondiale Marche nel 1975.