Il Grand Prix de France corso a Le Mans ha visto sul podio Jorge Martin davanti a Marc Marquez e a Francesco Bagnaia –

Domenica 12 maggio 2024 – Jorge Martin (Prima Pramac Racing) ha vinto la pressione e ha fatto suo il Michelin® Grand Prix de France, vincendo contro Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team). La lotta per il secondo gradino sul podio si è chiusa all’ultimo giro, con il sorpasso in staccata di Marc Marquez su un Pecco Bagnaia che forse aveva chiesto troppo alle sue gomme.
Quasi 300.000 fan hanno seguito l’evento durante il fine settimana e hanno assistito a un vero e proprio spettacolo: il numero 89 ha seguito Bagnaia, lo ha superato e poi ha chiuso tutte le porte, portando a casa un bottino pieno.
Buona la partenza di Martin dalla pole, ma Bagnaia fa meglio, conquista la testa della corsa dalla seconda posizione in griglia. Maverick Viñales (Aprilia Racing) si fa minaccioso, ma entra in crisi alla chicane, lasciando che il compagno di squadra Aleix Espargaro sfidi Martin per la seconda posizione. L’Aprilia #12 si piazza dietro a Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) in quarta posizione. Marc Marquez, fa l’impresa risalendo quasi subito all’ottavo posto dalla P13 in griglia.

In testa Bagnaia fa il vuoto, ma non riesce a scrollarsi di dosso Martin. I due creano un piccolo vantaggio sul gruppo di inseguitori guidato da Espargaro, con Diggia in quarta posizione e il debuttante Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) che cerca di attaccare Viñales. Lo fa segnando il giro più veloce alla seconda tornata, prima di un altro rimescolamento, con Di Giannantonio che lotta per un po’ con Espargaro.
Tuttavia, il rookie si rivela protagonista del primo dramma. Alla ricerca di una via d’uscita dal duello, Di Giannantonio esagera alla curva 8, evita per un soffio lo scontro e va lungo. Altro dramma subito dopo, Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) esce mentre duella con Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team).
In testa, Bagnaia continua a spingere. Martin resta in ombra, ma sempre perfetto, fino a un piccolo errore di entrambi a 19 giri dalla fine, con un leggero allargamento. I due si riprendono mentre iniziava la lotta per il podio.
Diggia punta Espargaro, ma Viñales, Marquez e Bastianini sono in agguato. Marquez attacca Viñales, respinto! Un giro dopo la #49 passa in terza posizione e Viñales inizia ad allinearsi al suo compagno di squadra.
Bastianini arriva da molto lontano e s’infila, Espargaro prende la rincorsa e si ricongiunge. Bastianini prende una scorciatoia e prende un Long Lap. Viñales va leggermente largo e M. Marquez lo prende in contropiede, e l’otto volte campione del mondo punta Diggia. Al 16° giro, il #93 sferra il suo primo attacco alla curva 3. L’italiano risponde e, nella confusione, Viñales si fa sotto. Un giro dopo Marquez va di nuovo all’attacco e questa volta Diggia va largo nel tentativo di riprenderlo. Il #93 e Viñales passano, mentre il #49 prende un Long Lap.

A poco meno di dieci giri dalla fine, Bagnaia davanti e Martin incollato, Marquez si avvicinava. Alla curva 3, Martin attacca supera, ma Bagnaia taglia al millimetro e torna in testa. Un giro dopo, stessa mossa, risultato diverso, perché questa volta il numero 89 riesce a tenere la testa. Nuovo leader e anche un nuovo giro più veloce… di Marquez, che si avvicina alla Ducati ufficiale di Bagnaia, formando un trio di testa.
Martin pareva guadagnare centimetri, ma a tre giri dalla fine, nella chicane, si blocca. Bagnaia vicinissimo mostra la ruota. All’ultimo giro, Martin e Bagnaia sono quasi una macchina sola alle curve 1 e 2, ma con una staccata furibonda Marquez si mette davanti a Bagnaia e conquista la seconda posizione, scappa Martin, troppo lontano per sperare di raggiungerlo.

Martin taglia il traguardo e conquista una delle sue vittorie più impressionanti, gestendo la pressione e mandando un importante segnale: il suo vantaggio sale a 38 punti su Bagnaia. Con il doppio podio, Marquez si porta a 40 punti dalla vetta, Bagnaia rimane secondo nonostante lo 0 nella gara sprint in Francia.
La lotta per le posizioni
Bastianini recupera dal suo Long Lap e supera Viñales nel finale, con il #12 costretto ad accontentarsi del quinto posto. Di Giannantonio conquista la P6 davanti a Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing), che supera Espargaro nel finale l’Aprilia è scesa in P9. Tra i due si è inserito Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Dal fondo dello schieramento, il #33 conquista la P8. Menzione d’onore alla gran gara di Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), in una splendida livrea da GP di casa, il francese è arrivato fino al sesto posto prima di una caduta che lo ha messo fuori gioco. Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) ha completato la top ten.

Prossimi appuntamenti con lo sport più emozionante del mondo: 24-26 maggio con il GP di Catalogna a Barcellona e dal 31.5 al 2 giugno GP d’Italia al Mugello!