VERSTAPPEN ALL’ATTACCO, LECLERC RISPONDE CON UNA STRATEGIA ALTERNATIVA –

Max Verstappen (Red Bull) è diventato il primo pilota a vincere sette Gran Premi negli Stati Uniti, conquistando la sua quarta vittoria al COTA, appena un giorno dopo aver vinto la gara Sprint. Si trova dunque ora a soli 40 punti dalla vetta del campionato, con ancora cinque gare e due Sprint da disputare quest’anno.

Come la maggior parte dei piloti, Verstappen ha adottato una strategia Media-Soft, che ha richiesto una gestione ottimale su un asfalto sconnesso, con temperature che hanno raggiunto i 47 gradi centigradi e raffiche di vento che hanno ulteriormente complicato il suo compito. A ridurre leggermente lo stress sugli pneumatici è intervenuta una Virtual Safety Car nelle fasi iniziali, che ha rallentato il ritmo per alcuni giri in una fase chiave in cui le vetture erano ancora cariche di carburante.
Charles Leclerc (Ferrari) è stato la vera rivelazione in fatto di strategie: l’unico pilota tra i primi 15 a partire con la Soft. Sfruttando al meglio il grip aggiuntivo, è arrivato a lottare per la leadership partendo dalla terza posizione in griglia con le gomme più morbide. Le Soft erano in grado di garantire quasi due metri di vantaggio allo start, scattando da 0 a 150 km/h. Prendendo in considerazione che tra una piazzola e l’altra in griglia ci sono circa quattro metri, la scelta ha fatto guadagnare a Leclerc l’equivalente di quasi mezza posizione.


Il pilota Ferrari è stato il primo tra i piloti di testa a effettuare il pit stop, passando dalla gomma Soft alla media al giro 23. Leclerc ha sfruttato al meglio la mescola gialla per mantenere la seconda posizione, prima di essere superato nelle fasi finali da Lando Norris (McLaren), sulla più veloce Soft, con cui ha ingaggiato un duello durato tutta la gara.
Il vantaggio di Verstappen è stato tale da permettergli di effettuare l’unica sosta, da Medium a Soft, al giro 33, leggermente più tardi rispetto agli altri, senza però perdere la prima posizione.


Tutte e tre le mescole sono state utilizzate in griglia, con tre piloti nelle ultime posizioni su Hard. Solo due piloti in gara hanno effettuato due soste: Alex Albon (Williams) e Gabriel Bortoleto (Sauber), mentre tutti gli altri si sono fermati una sola volta.
In una settimana significativa per il motorsport americano, è stato annunciato prima dell’inizio della gara che il COTA resterà nel calendario almeno fino al 2034.

“Oggi le squadre hanno scelto di mantenere aperte diverse opzioni alla partenza montando prevalentemente la mescola media in griglia, la scelta più versatile in tutti gli scenari strategici ipotizzabili. Tra i primi dieci ha fatto eccezione Leclerc che ha optato invece per una gomma Soft che gli permettesse di avere un vantaggio iniziale di aderenza che poi ha ripagato il monegasco. La VSC iniziale ha regalato qualche giro supplementare alla Soft e alla Medium, una gomma, quest’ultima, che ha dimostrato una consistenza forse superiore alle aspettative. A influire positivamente sono state la temperatura dell’asfalto più bassa rispetto a ieri e l’evoluzione della pista. Quelle che riteniamo inizialmente potessero essere delle strategie Medium-Hard, passata la metà della gara, si sono inevitabilmente trasformate nell’opzione più audace sulla carta. Un valzer di pitstop attorno al trentesimo giro ha aperto la strada alla gomma rossa con cui quasi tutti sono arrivati alla bandiera a scacchi. Fintanto che l’usura non ha raggiunto il suo massimo anche sull’asse posteriore, i piloti sono riusciti a mantenere un ritmo competitivo senza dover eccedere nella gestione, anche grazie agli assetti studiati dai team. Complimenti a Max Verstappen che continua a lottare per il mondiale e anche a Charles Leclerc che, con una strategia differente, è riuscito a salire sul podio”. MARIO ISOLA – DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI