LE LUNGHE COLONNE DURANTE IL PROLUNGATO FINE SETTIMANA DEL 1° MAGGIO QUEST’ANNO NON SARANNO DA TEMERE –
Le attuali restrizioni alla vita pubblica e il divieto di contatto sono ancora in vigore. La popolazione è ancora sollecitata ad astenersi dalle gite di un giorno, ricorda l’Auto Club Europa. Nella migliore delle ipotesi, dovrebbero essere prese di mira le strutture ricreative nelle immediate vicinanze. In Germania, i Lander Schleswig-Holstein e Mecklenburg-Vorpommern hanno addirittura vietato l’ingresso ai turisti. I pernottamenti sia in hotel sia in campeggio sono attualmente consentiti solo per viaggi d’affari o in casi assolutamente necessari. Tuttavia, i cittadini dell’UE possono viaggiare attraverso la Germania.
Controlli alle frontiere almeno fino al 4 maggio.
Attualmente non è possibile entrare in Germania senza un buon motivo. Le eccezioni valgono, ad esempio, per i pendolari, ma anche solo a determinati valichi di frontiera. I rimpatriati che hanno trascorso diversi giorni all’estero devono essere sottoposti a una quarantena nazionale di 14 giorni. Anche in questo caso ci sono delle eccezioni, ad esempio per i pendolari, il personale di servizio o medico.
Il Belgio ha introdotto controlli alle frontiere, non è possibile l’ingresso turistico, ma è possibile il transito per il ritorno a casa. Le restrizioni sono prorogate almeno fino al 3 maggio. Polonia e Repubblica Ceca rifiutano del tutto l’ingresso, con eccezioni strettamente limitate. Norme già prorogate in Polonia fino ad almeno il 3 maggio, nella Repubblica Ceca fino a nuovo avviso.
Auto Club Europa sconsiglia vivamente di viaggiare a scopo turistico
L’ingresso in Italia non è possibile a meno che non vi sia un motivo professionale o sanitario verificabile o un altro motivo assolutamente essenziale per entrare o uscire dal Paese. Secondo Auto Club Europa, i confini con i Paesi Bassi sono aperti e per lo più percorribili senza ostacoli, ma sono sconsigliati i viaggi turistici.
Chiuse molte stazioni di servizio autostradali
Misure prorogate almeno fino al 3 maggio. In Austria, la restrizione di uscita è stata prorogata fino alla fine di aprile. Gli hotel e i ristoranti rimarranno probabilmente chiusi almeno fino a metà maggio. In Francia vige per il momento un coprifuoco di ampia portata, che vale anche per gli stranieri che vivono in Francia. Il transito dalla Francia alla Germania è attualmente possibile, ma è necessario un certificato dello scopo del viaggio.
La Spagna ha annunciato un’estensione dello stato di allerta fino al 9 maggio, anche se le restrizioni all’uscita per le famiglie sono state allentate. È possibile partire, ma tutti gli alberghi e i campeggi sono chiusi. I valichi di frontiera di Ceuta e Melilla sono chiusi almeno fino al 15 maggio e il divieto generale di ingresso nel Paese imposto dall’Unione Europea è stato prorogato almeno fino al 15 maggio. Tutti i confini dell’UE rimarranno chiusi fino ad allora per i cittadini extracomunitari, ad eccezione del Regno Unito, della Norvegia, della Svizzera e del personale medico. (ampnet/trad. tsp)