Geneva International Motor Show 2022 – rinviato al 2023

2019-GIMS-Geneva

DECISIONE PRESA NELL’INTERESSE SIA DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE SIA DEGLI APPASSIONATI DELL’AUTO E LEGATA ALLE CONSEGUENZE DELLA PANDEMIA E DELLA CRISI DEI SEMICONDUTTORI –

A causa dei problemi dell’industria legati alla pandemia COVID-19, la fondazione del “Comité permanent du Salon international de l’automobile”, quale organizzatore del Geneva International Motor Show (GIMS), ha comunicato il rinvio dell’evento al 2023. Le date di febbraio 2022 saranno cancellate, i passi già intrapresi per far evolvere la piattaforma continueranno a essere implementati, per consentire uno spettacolo più incisivo nel 2023.

La decisione di cancellare il GIMS 2022 è stata presa nell’interesse sia delle case automobilistiche sia degli appassionati. Le questioni dirette e indirette relative alla pandemia di COVID-19 in corso hanno lasciato gli organizzatori senza alternative.

Da un lato, le questioni dirette della pandemia includono continue restrizioni di viaggio per espositori internazionali, visitatori e giornalisti. Dall’altro, le questioni indirette della pandemia, come la carenza di semiconduttori, che rappresentano per i costruttori nuove priorità da risolvere prima. Problemi che hanno portato al rinvio del salone.

“Abbiamo spinto molto e fatto di tutto per riattivare il Salone internazionale dell’automobile di Ginevra nel 2022”, dice Maurice Turrettini, presidente del “Comité permanent du Salon international de l’automobile”. “Nonostante tutti i nostri sforzi, dobbiamo affrontare i fatti e la realtà: la situazione pandemica non è sotto controllo e si presenta come una grande minaccia per un grande evento indoor come il GIMS. Vediamo questa decisione come un rinvio, non una cancellazione. Sono fiducioso il Geneva International Motor Show tornerà più forte che mai nel 2023”.

Il CEO del Geneva International Motor Show, Sandro Mesquita, dichiara: “Molti espositori hanno indicato che le incertezze causate dalla pandemia COVID-19 rendono impossibile un impegno decisivo per il GIMS 2022. A questo si aggiunge l’impatto negativo che l’attuale carenza di semiconduttori ha sui produttori di automobili. È probabile che la crisi dei chip si trascini fino al prossimo anno, con implicazioni finanziarie negative per gli OEM. In questi tempi incerti, molti marchi non sono in grado di impegnarsi a partecipare a una fiera tra poco più di quattro mesi. Se si considerano tutti i fattori, appare chiara la necessità di rinviare il Salone, e di darne notizia al più presto per evitare cancellazioni con poco preavviso”.

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