Anteprima mondiale al Salone Internazionale dei Trasporti IAA il 16 settembre ad Hannover – Volkswagen Veicoli Commerciali ha presentato la settima generazione del suo Transporter – Quella iniziata nel 1949 con il T1 è oggi una linea di prodotti ampia e variabile, con sistemi di trazione all’avanguardia –
Testo Michael Rebsamen / tsp
Fin dall’inizio, il “Bulli” ha accompagnato la ripresa economica dopo la Seconda Guerra Mondiale e ha vissuto una marcia trionfale di 30 anni in tutto il mondo con i modelli T1 e T2.
Nel 1980 seguì il modello T3, più spigoloso e spazioso, disponibile per la prima volta con la trazione integrale sincronizzata opzionale. Seguirono le serie di modelli T4 e T6, sempre dotati degli ultimi sviluppi tecnici dell’epoca. La famiglia “Bulli” di oggi comprende l’ID.Buzz completamente elettrico, il Multivan e il nuovo Transporter, oltre al furgone Caravelle per uso privato e aziendale.
Più lungo, più largo, più volume di carico
Volkswagen offre il nuovo Transporter come furgone per il trasporto merci e come Van Plus. Nel vano di carico è presente una seconda fila di sedili e il veicolo può quindi essere utilizzato per il trasporto combinato di merci e passeggeri. Il Transporter per il trasporto di passeggeri è definito semplicemente “Kombi”. Esiste anche una versione con cabina doppia e, nel caso del passo allungato, con carrozzeria a pianale. Il Transporter e il “Kombi” sono disponibili in due lunghezze e, a scelta, con tetto alto. Il Caravelle è stato sviluppato con nove posti a sedere per il trasporto commerciale di passeggeri; è un taxi ideale di grande capacità. Al modello base si aggiungono le versioni Life, con un livello di equipaggiamento medio, e Style, la top di gamma. Per il Transporter e il Caravelle è disponibile anche la variante fuoristrada Panamericana.
Cifre impressionanti
Con passo e tetto normali, il nuovo Transporter ha un volume di stivaggio superiore del 10%, pari a 5,8 m3. Con il passo lungo e il tetto alto, il volume di stivaggio è di 9,0 m3 e il peso massimo di 1,33 tonnellate (più 0,13 tonnellate). Anche la capacità massima di traino è aumentata di 0,3 tonnellate e ora è di 2,8 tonnellate (frenata, su una pendenza del 12%).
Sette sistemi di trazione al via
I modernissimi motori turbodiesel TDI da 110, 150 e 170 CV, l’ibrido plug-in (denominato eHybrid) con una potenza di sistema di 232 CV e le tre unità elettriche con potenze opzionali di 136, 218 e ben 286 CV formano una gamma di sistemi di trazione straordinariamente ampia in questa classe di veicoli. La batteria ha una capacità piuttosto elevata, pari a 86 kW/h.
Alta tecnologia nella cabina di guida
Nei moderni veicoli commerciali, le cabine di guida sono quasi identiche a quelle delle autovetture. Però sono anche aree di lavoro e di riposo aggiuntive. Di conseguenza, presentano vani contenitivi ancora più intelligenti e, ad esempio, console centrali che possono essere trasformate in un ufficio mobile o in un’area snack. Il nuovo Transporter dispone anche delle importanti interfacce USB e 12 V, in modo da poter utilizzare in modo efficiente i dispositivi mobili. I modelli ibridi ed elettrici plug-in dispongono addirittura di tre prese di corrente a 230 V. Il nuovo cockpit, con i suoi ampi display e i sistemi di connettività e assistenza all’avanguardia, è stato sviluppato insieme a Ford, così come l’intero veicolo è frutto della collaborazione tra Volkswagen e Ford.
Tutte le versioni sono già ordinabili e saranno lanciate sul mercato svizzero tra l’inizio e la metà del 2025.