Kramolin (CZ): 7° e 8° prova del Campionato – Il motociclismo trial è anche per le donne!
Il trial, disciplina motociclistica nata nei Paesi anglosassoni, è uno sport equilibrato che non si concentra sulla velocità e che attira sempre più motocicliste. Charlotte Suard è entrata nella top ten questo fine settimana!
Kramolin 2024 – Noè Pretalli 
Kramolin 2024 – Charlotte Suard
Nel caldo soffocante della fertile e verde Boemia, nella Repubblica Ceca, si trova il circuito di motocross di Kramolin, una mecca per il sidecar-cross. Niente grossi e rumorosi quattro tempi questa volta, né bevitori di birra dal braccio nodoso: il trial è la disciplina dei gentiluomini e, sempre più spesso, delle superdonne, che questo fine settimana si sono schierate sul circuito e nei suoi dintorni per disputare le ultime due prove del Campionato europeo di questa disciplina, spesso poco conosciuta, in cui le donne sono sempre più numerose.
Una grande scuola di vita
L’obiettivo del Campionato europeo di trial è quello di coltivare nuovi talenti. Quindi, logicamente, l’attenzione è rivolta ai giovani piloti. Le squadre spesso comprendono allenatori professionisti ultra-competenti e membri delle famiglie dei concorrenti. Anche alcune federazioni nazionali sono coinvolte attivamente: la Federazione Italiana è regolarmente presente, i francesi hanno creato una rete di Trials che sta dando i suoi frutti, Pablo Echene è Campione Europeo Giovanile e Theo Flourette e Ivan Alzial hanno tutte le carte in regola per succedergli.
La disciplina è ora aperta anche alle donne, con una classe di Campionato Europeo particolarmente competitiva con otto piloti del Grand Prix e una classe internazionale più accessibile.
In Repubblica Ceca, la diciannovenne Charlotte Suard è entrata per la prima volta nella top ten della classe più competitiva, sia sabato sia domenica: “Sabato ho fatto un ottimo primo giro, ero virtualmente settima dopo quattro sezioni. Il secondo giro è stato più complicato, non ero nel mio elemento, faceva troppo caldo!” Nella finale di domenica, è riuscita ancora una volta a fare bene, portando la sua Sherco al nono posto: “La pista era più difficile domenica. Ho avuto un primo giro complicato, con poca benzina e poca ambizione. È stata Sophie Ferguson, con cui sono in lotta, a darmi una borsa del ghiaccio! È una cosa molto carina. E forse è questo che mi ha aiutato ad avere la meglio”, spiega la giovane friburghese. “Ho rinunciato alle prime due gare a Piazzatore (I) per prepararmi agli esami ECG. Ma alla fine mi sono piazzata meglio dell’anno scorso!” Solo un’altra svizzera, Virginie Germond, nel motocross femminile, ha ottenuto risultati di questa portata a livello internazionale.
Pretalli in difficoltà
Noé Pretalli è stato uno degli uomini di punta di questo Campionato europeo. È formidabile nello sterrato e sotto la pioggia, ma né il tempo né le piste erano di suo gradimento. A Isola (F), Grossheubach (D) e Kramolin (CZ), il caldo, le pietre e la polvere si sono fatti sentire: “Non ce la faccio, sull’asciutto sono più forti di me!”
Forse il Campionato 2025 sarà più alla sua portata, visto che l’Inghilterra dovrebbe essere in programma…
Sito ufficiale della Federazione Motociclistica Europea: https://www.fim-europe.com/trial/