IL FRANCESE È PRIMO IN CLASSIFICA MA LO SPAGNOLO MIR LO SEGUE A OTTO PUNTI. I PROSSIMI APPUNTAMENTI VEDREMO UNO DEI DUE PREVALERE SULL’ALTRO? – IL DOTTORE CENTRA IL TERZO ZERO STAGIONALE E A QUESTO PUNTO VINCERE LA DECIMA CORONA È MOLTO DIFFICILE –

Il primo appuntamento della seconda metà di stagione vede trionfare Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) autore della terza vittoria stagionale, e del terzo piazzamento in top 3.
Il primo appuntamento della seconda metà di stagione vede trionfare Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) autore della terza vittoria stagionale, e del terzo piazzamento in top 3. Davanti a Joan Mir e ad Alex Rins, autori di un’autorevole rimonta sulle loro Suzuki.

Quando la rimonta di Rossi sembrava possibile, e Valentino grintosamente stava per riportarsi su quel Fabio passato in testa alla corsa dopo aver superato lui e Morbidelli, ecco l’errore. Insipido. Vale dopo la gara ammetterà di essere stato tradito dalla troppa foga. In ogni caso, anche se la corsa al decimo titolo pare allontanarsi, il Dottore è uno che non la dà mai persa. Inoltre, l’anno prossimo correrà con i colori della Petronas, un logo che campeggia sui bolidi da gara al momento più veloci su tutte le piste.

Dopo le due vittorie a Jerez, il francese ha incassato una battuta d’arresto con due appuntamenti fuori dalla top 5 e uno addirittura in 13esima posizione prima di arrivare a Misano, pista dove in tanti si aspettavano una sua reazione.
Il primo appuntamento della seconda metà di stagione vede trionfare Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT) autore della terza vittoria stagionale, e del terzo piazzamento in top 3.

Dopo le due vittorie a Jerez, il francese ha incassato una battuta d’arresto con due appuntamenti fuori dalla top 5 e uno addirittura in 13ma posizione prima di arrivare a Misano, pista dove in tanti si aspettavano una sua reazione.
È al Circuit de Barcelona-Catalunya, pista talismano per il pilota di Nizza, che torna la luce. Nel 2018, il francese conquistò il primo successo nel mondiale in Moto2, un anno dopo centrò il primo podio in classe regina e adesso torna a prendere il comando della classifica generale. “Ho sofferto nell’ultimo mese” è lo stesso Quartararo ad ammettere di aver faticato a gestire la pressione di due vittorie consecutive in una stagione che, orfana di Marc Marquez (Repsol Honda Team), ha visto nel giovane Fabio il principale candidato per la conquista del titolo iridato.
La vittoria del Gran Premi Monster Energy de Catalunya, permette a Quartararo di portarsi a quota 108 punti ma la sfida è con un altro giovane pilota agguerrito e pronto a scrivere la storia della Suzuki.

Stiamo parlando di Joan Mir (Team Suzuki Ecstar), il pilota che negli ultimi cinque appuntamenti ha accumulato il maggior numero di punti. Il maiorchino è secondo in campionato con 100 lunghezze all’attivo, 10 in più rispetto a terzo in classifica generale, Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP).
Ci sono ancora sei appuntamenti, il prossimo si gioca in disputa a Le Mans, in casa di Quartararo, ma Mir non sembra intenzionato a mollare. Che siano due dei piloti più giovani sullo schieramento di partenza a vincere il titolo nel 2020?
Gara sfortunata per Andrea Dovizioso coinvolto in una caduta al primo giro

Scattato bene dalla diciassettesima posizione in griglia, Dovizioso era riuscito a recuperare subito diverse posizioni, ma alla seconda curva è stato urtato dalla moto di Johann Zarco, caduto nel tentativo di evitare la Desmosedici GP di Petrucci durante le prime concitate fasi di gara. Il ritiro del pilota forlivese lo costringe anche a rinunciare alla leadership in campionato, che lo vede ora quarto a 24 lunghezze dal nuovo leader Quartararo.