MOTOGP 2023 – A SILVERSTONE VINCE ESPARGARO ALL’ULTIMO GIRO

admin

06/08/2023

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Foto motogp.com

Il pilota dell’Aprilia precede Bagnaia su Ducati e Binder su KTM –

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Domenica, 06 agosto 2023 – La MotoGP™ è tornata con il botto e il Monster Energy British Grand Prix ha regalato un classico all’ultimo giro. Con pioggia a tratti verso fine gara, Aleix Espargaro (Aprilia Racing) ha dominato le condizioni mutevoli per portare un attacco all’ultimo giro a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team). L’italiano ha condotto la maggior parte della gara e ha resistito alle forti pressioni e alle condizioni difficili, ma Espargaro ha attaccato all’ultimo giro in modo perfetto per la seconda vittoria di sempre dell’Aprilia nella classe regina. Il campione in carica Bagnaia, molto saggio, ha mantenere la calma, felice di conquistare 20 punti, dato che il suo rivale per il titolo Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) è scivolato, retrocedendo al terzo posto assoluto.

Per il terzo posto in gara, Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) ha avuto il suo bel da fare con le Aprilia di Maverick Viñales (Aprilia Racing) e Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team): il sudafricano ha lottato duramente, ha conquistato quel podio che gli era sfuggito ad Assen. Oliveira ha conquistato la quarta posizione, miglior pilota di un team indipendente.

La MotoGP torna a Silverstone

Il Monster Energy British Grand Prix ha segnato l’inizio della seconda parte della stagione. La pista era asciutta, ma la possibilità di pioggia ha aumentato la tensione sulla griglia di partenza. Bezzecchi è partito in pole position, ma quando i giri si sono alzati e la griglia ha preso il via, Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) è partito al fulmicotone dal centro della prima fila. Bagnaia è salito in P3 dalla quarta posizione in griglia con alle spalle Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) e Viñales.

Bagnaia non ha esitato a superare i suoi rivali per il titolo e ha colto la prima occasione per passare Bezzecchi, puntando su Miller in testa. Bezzecchi, però, non ha lasciato che Bagnaia avesse vita facile e lo ha ripassato all’interno. Questo ha acceso il fuoco nel leader del campionato e Bagnaia ha compiuto un’incredibile manovra all’esterno di Bezzecchi e ha sfruttato il suo slancio per prendere il comando da Miller alla curva successiva.

Bezzecchi ha seguito l’inseguimento e ha fatto retrocedere l’australiano in P3 nelle grinfie di Alex Marquez. Bagnaia e Bezzecchi hanno iniziato a staccarsi. Aleix Espargaro era l’uomo in missione: a 16 giri dalla fine il pilota dell’Aprilia si è fatto strada su Marquez fino al terzo posto, risultando il più veloce del circuito.

Piccolo errore, grandi conseguenze

Bezzecchi si è precipitato alla curva Stowe a 15 giri dalla fine, finendo leggermente largo. Se questo era un avvertimento, non è stato ascoltato, perché un giro dopo il pilota della VR46 ha commesso lo stesso errore, ma questa volta il circuito di Silverstone non è stato altrettanto gentile con il candidato al titolo, che ha perso l’anteriore finendo a terra e fuori dal Gran Premio di Gran Bretagna.

La caduta dell’italiano ha promosso Espargaro al secondo posto e Brad Binder al terzo, con lo spagnolo che si è dato da fare per riprendere la Ducati numero uno in testa. Bagnaia ha risposto e ha aumentato il ritmo in testa, ma l’Aprilia è stata in grado di aggrapparsi alle sue code, dando inizio a un’intensa battaglia per la vittoria che si è protratta fino alla bandiera a scacchi.

Bandiere della pioggia e diversi colpi di scena…

Nel frattempo, Viñales si è fatto strada su Binder a 11 giri dalla fine, portando due Aprilia fra i primi tre. A sette giri dalla fine, le bandiere bianche sono state esposte e sul circuito di Silverstone è scesa una leggera pioggia. Quando la pioggia è aumentata alla curva 15, le Aprilia si sono leggermente ritirate, permettendo a Binder di farsi strada, grazie all’impegno del sudafricano.

L’andirivieni nel gruppo, però, è continuato ed Espargaro è riuscito a rientrare su Binder a 4 giri dalla fine, mentre Bagnaia stava tenendo un ritmo sostenuto davanti a tutti. Espargaro è riuscito a riagganciare l’italiano mentre Oliveira si è messo in gioco sbucando dal nulla per raggiungere il gruppo di testa. Oliveira non ha perso tempo e ha superato Binder e Viñales: il portoghese ha messo a segno un’incredibile manovra due contro uno per portarsi in P3.

All’ultimo giro, Binder ha avuto la meglio su Oliveira per rientrare in P3, mentre Bagnaia ha allungato sul gruppo nel primo settore, portandosi a pochi decimi da Espargaro. C’era ancora tempo per una mossa? C’era. Espargaro si è impegnato e ha ripreso il contatto con la Ducati, prima di fare un’incredibile mossa di potenza all’uscita della Copse Corner e passare l’italiano. Lo spagnolo si è messo sulla difensiva anche nel rettilineo dell’Hangar, con Bagnaia che cercava disperatamente di superare l’Aprilia, ma non c’era modo di passare. Espargaro non ha lasciato spazio al campione in carica, che si è dovuto accontentare del secondo posto. Una storica seconda vittoria per l’Aprilia e il nono vincitore di fila a Silverstone, ma un aumento del vantaggio in campionato per Pecco.

Anche Binder ha messo in mostra un’impressionante difesa, respingendo Oliveira per l’ultimo posto sul podio. Viñales si è piazzato al 5° posto, facendo entrare tre Aprilia nella top five dopo una Silverstone da urlo per la Casa di Noale. È anche la prima volta che Aprilia, Ducati e KTM condividono il podio.

Dietro a questa lotta, Jorge Martin (Prima Pramac Racing) ha conquistato la P6 guadagnando molto terreno su Bezzecchi per la P2 in classifica, mentre il pilota Pramac era stato mandato piuttosto largo con Binder dopo che il sudafricano si era trovato in un sandwich al primo giro.

Alex Marquez si è ritirato dal gruppo di testa per un problema meccanico, Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) si è ritirato anche lui dopo un contatto precedente in una caduta per Marc Marquez (Repsol Honda Team).

Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) ha disputato un’ottima prima parte di gara partendo dal fondo dello schieramento, ma poi si è scontrato con Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) prima di finire sulla propria carenatura. È quindi rientrato ai box per cambiare la sua seconda moto con le gomme da bagnare per tentare la fortuna e ha conquistato l’ultimo punto.

Marini ha conquistato la P7 davanti a Miller, che è stato spedito ben largo in un precedente contatto con Viñales, mentre Johann Zarco (Prima Pramac Racing) si è piazzato in P9 davanti a Raul Fernandez (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team) e tutte le Aprilia sono entrate nella top ten.

È stato un fine settimana importante per Aprilia Racing: la Casa di Noale è tornata alla vittoria sul circuito di Silverstone che con Aleix Espargaro è stato tanto crudele quanto gentile. Ma la MotoGP ora rivolge la sua attenzione al Red Bull Ring in Austria per il CryptoDATA Motorrad Grand Prix von Österreich che si svolgerà dal 18 al 20 agosto… Il territorio di casa della KTM e il terreno di caccia della Ducati. Riusciranno a reagire? Lo scopriremo presto!

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