Martin in testa cade a pochi giri dalla fine, Bagnaia vince e Marc Marquez arriva secondo –
Domenica, 07 luglio 2024 – Il vantaggio rimane di dieci punti, ma per Pecco. Jorge ha commesso un errore mentre guidava sovranamente la corsa al Sachsenring. MM si è fatto strada dalla tredicesima posizione e ha soffiato il secondo gradino sul podio al fratello Alex, storico doppio podio per i fratelli Marquez.
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) si è imposto nel Liqui Moly Motorrad Grand Prix Deutschland dopo aver messo sotto pressione Jorge Martin (Prima Pramac Racing) per tutta la durata della gara, che si è trasformata giro dopo giro in una partita a scacchi. Martin ha mantenuto un vantaggio di mezzo secondo negli ultimi giri, ma è improvvisamente scivolato alla curva 1, il pilota a posto ma con la vetta della generale lontana.
Se la lotta per la vittoria è stata una partita a scacchi fra Pecco e Jorge decisa dai decimi, la battaglia dietro è stata un giro sulle montagne russe. Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™) è partito dalla P13 in griglia per conquistare il secondo posto dopo aver lottato contro un bel po’ di rivali, ultimo dei quali è stato il fratello Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™). Il numero 73 ha mantenuto il terzo posto e ha conquistato il suo primo podio stagionale in un GP, con i fratelli Marquez che sono diventati i primi a condividere un podio nella classe regina dopo Nobuatsu e Takuma Aoki a Imola nel 1997.
Martin è partito meglio, ma non è riuscito a centrare il T1 perfetto, dando la possibilità a Miguel Oliveira (Trackhouse Racing) di farsi vedere, con il portoghese costretto ad accontentarsi della seconda posizione. Bagnaia si è mantenuto in terza posizione, ma il campione in carica è riuscito a superare Oliveira alla fine del primo giro, mettendosi all’inseguimento di Martin, che ha tentato la fuga. Senza riuscirci, e il numero 1 ha fatto una copia carbone della sua mossa all’ultima curva su Oliveira per prendere il comando.
Franco Morbidelli è stato a lungo sotto i riflettori, passando Oliveira e portandosi in seconda posizione, iniziando poi a tormentare il suo compagno di squadra Martin. Bagnaia, Martin e Morbidelli (Prima Pramac Racing) hanno iniziato a creare un piccolo distacco mentre dietro continuava la battaglia tra i gruppi. La bagarre si è riaccesa quando Martin ha colpito alla curva 1 per riprendere il comando a 24 giri dalla fine.
Maverick Viñales (Aprilia Racing) è stato costretto a ritirarsi dalla battaglia, lasciando Alex Marquez, Oliveira e Marc Marquez nel gruppo degli inseguitori, mentre Martin iniziava a dare il massimo in testa. Bagnaia ha recuperato un paio di decimi, ma poi Morbidelli si è lanciato all’interno della curva 1 superando il campione in carica, riuscendo in qualche modo a fermarlo e a conquistare la seconda posizione. Mancavano 22 giri alla fine.
Il duo Prima Pramac, Martin davanti a Morbidelli, conduceva con circa mezzo secondo di distacco sul gruppo inseguitore, che però manteneva alta la velocità. A 16 dalla fine Morbidelli è andato largo in curva 1 e Bagnaia gli è stato subito addosso. L’ha passato poi alla 12, e Marc Marquez ha passato Oliveira. Martin teneva la testa con un secondo di vantaggio, Bagnaia era ora il pilota che lo inseguiva. Alex Marquez ha superato Morbidelli prima che Marc Marquez lo raggiungesse. La lotta per il podio iniziava a prendere forma.
A nove giri dalla fine Morbidelli è andato di nuovo largo in curva 1, e stavolta il #93 è andato a prenderlo, ma il #21 ha tagliato la corda. I due si sono toccati, Marquez è finito nelle grinfie di un Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) in piena corsa. Un balletto ad alta velocità non è stato sufficiente, i due ne hanno inscenato un altro alla curva 1. Marquez è stato in grado di tenerlo a bada, e il duo si è portato davanti a Morbidelli.
L’affondo mozzafiato: il #93 è sbucato all’improvviso dietro al #21 all’ultima curva e si è infilato alla perfezione. Davanti Martin teneva a bada Bagnaia con cinque, sette, sei decimi e Alex Marquez si trovava tra il duo e il #93: il distacco tra le due Gresini era di oltre due secondi, poi di 1,5, poi poco meno di un secondo, poi ancora meno … quando il #93 è arrivato è passato subito, con pochi giri alla fine.
In quei pochi giri si è consumato il dramma. Martin sembrava in procinto di completare la sua seconda doppietta consecutiva al Sachsenring, con quel margine su Bagnaia che sembrava sufficiente. Poi il pilota numero 89 è scivolato e si è ritrovato nella ghiaia. Bagnaia ha dovuto solo evitare la stessa cosa per conquistare la vittoria, e ci è riuscito, tagliando il traguardo con poco meno di quattro secondi di vantaggio e diventando leader del campionato per la prima volta da Portimão.
Dopo l’enorme highside di venerdì, una drammatica Q1 e poi una guerra senza esclusione di colpi dalla P13 nel Gran Premio – compreso un combattimento totale con Franky – Marc Marquez conquista il secondo posto e il quarto podio della stagione, ma perde il record di imbattibilità sul circuito. Alex Marquez torna sul podio per la prima volta dall’anno scorso Sepang e fa la storia di due fratelli sul podio nella classe regina.
Bastianini ha aggiunto un’incredibile gara nei primi posti, ma si è dovuto accontentare del quarto posto, davanti a Morbidelli, quinto, dopo una gara eccezionale per il #21. Oliveira ha conquistato una solida P6 per dare seguito al podio della Tissot Sprint di sabato, con un po’ di respiro in vista della grande battaglia per il settimo posto. Questa è stata vinta da Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) davanti a Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) e Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing). Raul Fernandez (Trackhouse Racing) ha completato la top ten.
Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) è rimasto davanti a Viñales, uscito di pista, mentre Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) ha preceduto Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) e Luca Marini (Repsol Honda Team) dopo le penalità per la pressione degli pneumatici di Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3) e Johann Zarco (CASTROL Honda LCR). Per Marini, un punto premia un fine settimana con un grande passo avanti, compiuto in tutte le sessioni, proprio in vista della pausa estiva.
La pausa estiva vede Bagnaia in testa alla generale, 20 punti in un solo fine settimana è notevole e Martin cercherà di reagire sicuramente. Prima, però, deve riflettere. E non è affatto una corsa a due nello sport più emozionante del mondo, con l’intera griglia pronta a tornare a Silvestone dal 2 al 4 agosto per l’inizio della seconda parte … in stile vintage per uno spettacolo molto moderno!