Marc Marquez conquista la sua 68ª vittoria in MotoGP e raggiunge il leggendario Giacomo Agostini – Bezzecchi e Bagnaia sul podio – Alex Marquez si frattura una mano –

Assen, Olanda, 29 giugno 2025 – In un Motul Grand Prix dei Paesi Bassi ricco di colpi di scena, che ha visto il pilota in lotta per il titolo Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) cadere, Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) ha respinto l’attacco di Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) conquistando la sua 68ª vittoria in MotoGP con un vantaggio di 0,6 secondi. I numeri 93 e 72 ci hanno regalato un Gran Premio avvincente in testa, mentre Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) è arrivato terzo a pochi secondi dalla vittoria.

Bagnaia è partito bene dalla metà della prima fila passando in testa alla curva 1, mentre Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) ha perso terreno. Il poleman è sceso al quarto posto, Alex Marquez era secondo e Marc Marquez terzo. Alla curva 1 del secondo giro, M. Marc si portava in seconda posizione dietro a Pecco, mentre Bezzecchi conquistava la terza posizione su Alex Marquez alla fine del secondo giro.
Quartararo ha sofferto nel primo giro del Gran Premio. Il francese è finito in settima posizione dietro a Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) e a Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team). Acosta ha superato Alex Marquez. Al quinto giro dei 26 totali, Bagnaia era in testa davanti a Marc Marquez, Bezzecchi, Acosta, Alex Marquez e Morbidelli.

Alla fine del quinto giro Marc Marquez ha attaccato all’interno il suo compagno di squadra ed è passato al comando. Al sesto giro Alex Marquez e Acosta si sono toccati con le carene all’uscita della curva 5 e Alex è caduto improvvisamente. Una nuvola di fumo dalla gomma della moto del pilota della Gresini suggeriva che fosse successo qualcosa alla leva del freno, ma in ogni caso il Gran Premio di Alex Marquez era finito e in seguito è stato confermato che si era purtroppo fratturato la mano sinistra.
L’altro pilota della BK8 Gresini Racing MotoGP, Fermin Aldeguer, è uscito di pista alla curva 11, lasciando Joan Mir (Honda HRC Castrol) e Quartararo senza via d’uscita, quest’ultimo largo è finito al 13° posto, mentre Mir è caduto.
Al giro numero 8 Bezzecchi si è portato in seconda posizione superando Pecco il quale si ritrovava Acosta alle calcagna e, come previsto, il pilota della KTM è risalito al terzo posto. La gara era davvero serrata in testa, perché anche Maverick Viñales (Red Bull KTM Tech3) e Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) si sono portati in posizione podio.

14° giro – Bezzecchi fa il giro più veloce del Gran Premio. Nello stesso giro, Pecco supera Acosta e riconquista la terza posizione. Pecco fa il giro più veloce. Due decimi più veloce di Marquez, meno di mezzo decimo più veloce di Bezzecchi. Marquez non sembrava in grado di staccarsi. Gli inseguitori erano bloccati, compreso Acosta. E ancora una volta, Pecco ha fatto un altro giro veloce, ma ha perso 0,3 secondi nel giro successivo.
20° giro – Marquez in testa con 0,2 secondi di vantaggio su Bezzecchi, con Pecco a 0,5 secondi dall’Aprilia e Acosta a 0,7 secondi dalla Ducati. Due giri dopo situazione invariata, con Bezzecchi incollato alla ruota posteriore di Marquez.
Tre giri alla fine. Bezzecchi a 0,2 secondi, non si avvicina abbastanza per tentare un sorpasso sul numero 93. Mancavano due giri. Bezzecchi dà il massimo, ma Marquez non commette errori e Pecco era ora a 0,9 secondi dal suo connazionale. Nel penultimo giro il distacco era salito a 0,7 secondi.
Sembrava finita così. Bezzecchi non riusciva ad avvicinarsi e Marquez manteneva il vantaggio all’ingresso dell’ultimo settore. Spingendo la sua Ducati nell’ultima chicane Marquez ha conquistato la vittoria ad Assen, eguagliando il leggendario Giacomo Agostini con 68 vittorie in MotoGP.
Bezzecchi regala ad Aprilia un doppio podio nel weekend di Assen, e ha dato filo da torcere a Marquez fino all’ultimo giro, mentre Bagnaia è tornato sul podio con il terzo posto. (motogp.com)