Bezzecchi al centro della scena, Bagnaia cade, Quartararo si fa largo e Zarco scavalca Alex Marquez al secondo posto in un’emozionante sfida sul bagnato in Argentina –

Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) dal via alla fine, il pilota italiano della MotoGP™ è stato intoccabile e ha dato vita a una prova magistrale sul bagnato per conquistare la prima vittoria nella classe regina e, con essa, la leadership del campionato mondiale.
Le storie non sono mancate: un Johann Zarco (Prima Pramac Racing) caricatissimo ha conquistato una seconda posizione battendo all’ultimo giro un fortissimo Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), mentre il Campione del Mondo in carica Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) è caduto, indenne, a otto giri dal termine quando era in seconda posizione, tagliando il traguardo in 16ma posizione.
A Termas de Rio Hondo, a circa 1.100 chilometri d’auto da Buenos Aires, nella parte settentrionale del Paese sudamericano, su una pista bagnata e con la griglia equipaggiata con gomme rain, Bezzecchi ha dettato legge facendo suonare l’inno di Mameli sul podio della top class per la prima volta dal 2015. L’ultimo a riuscirci, prima di lui, era stato Valentino Rossi, patron del team con cui il numero 72 corre nella classe regina.
Al via Bezzecchi va immediatamente in testa, seguito da Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™), dal poleman Marquez e da Maverick Vinales (Aprilia Racing).
I colpi di scena non tardano ad arrivare: il vicecampione iridato Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) subisce un’entrata aggressiva da parte di Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) e perde tempo. Il vincitore della Tissot Sprint di ieri, Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), è finito a terra alla prima curva.
Bezzecchi imprime un ritmo che solo in tre riescono ad avvicinare: coi giri dietro all’italiano in fuga si affermano Marquez, Bagnaia e Morbidelli, lievemente sgranati ma a meno di un secondo l’uno dall’altro.
Più staccati, dalla quinta piazza in giù, lottano in tanti. Fra loro Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™), che si manterrà in testa al gruppone per diversi giri, prima di calare.
A metà dei 25 giri previsti Bezzecchi ha oltre 3 secondi su Marquez, che ha Bagnaia in scia. Al quindicesimo giro la coppia di ducatisti duella con diversi cambi di posizione, poi l’italiano si afferma al secondo posto.
Ma due giri più tardi, alla penultima curva, il campione del mondo in carica perde l’anteriore e si ritrova a terra.
Sul podio provvisorio salgono così Marquez e Morbidelli. Ma da dietro sta risalendo Zarco, che al 14esimo giro aveva oltre 6 secondi di ritardo dal gruppo davanti.
A pochi giri dalla bandiera a scacchi il francese suona la carica e infila Morbidelli. Marquez, vittima predestinata, non ha scampo e all’ultima tornata si arrende al compagno di marca, andando comunque a firmare un podio monopolizzato da Borgo Panigale. E occupato dai team satellite.
La classifica finale, oltre a registrare lo zero di Bagnaia, segnala anche la debacle dell’Aprilia, che venerdì sull’asciutto appariva come la favorita alla vittoria.
Dodicesimo Vinales, quindicesimo l’altro ufficiale Aleix Espargaro (Aprilia Racing). Meglio di loro Quartararo, settimo sulla M1. Nel Mondiale ora Bezzecchi guarda tutti dall’alto con 50 punti, nove in più di Bagnaia. Zarco è terzo a -15.