Colpo di scena! Pecco si esibisce in una prova magistrale risalendo dalla tredicesima posizione mentre Martin in testa cade a metà gara – Sul podio a Mandalika Viñales e Quartararo –

Domenica, 15 ottobre 2023 – Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) sembrava alle corde al tramonto del sabato del Pertamina Grand Prix of Indonesia. Quello che era un vantaggio di 66 punti sul rivale chiave Jorge Martin (Prima Pramac Racing) era diventato un deficit di sette punti, e il numero 1 era riuscito a ottenere solo l’ottavo posto nella Tissot Sprint – e una P13 in griglia di partenza da cui sarebbe partito anche per la gara del Gran Premio. Martin, nel frattempo, era andato a conquistare la quarta vittoria nella Sprint, un pilota in forma sotto tutti i punti di vista. Ma la domenica si è rivelata una giornata per Bagnaia.

Dallo spegnimento del semaforo, il numero 1 è partito risalendo rapidamente in terza posizione. Da lì, si è messo all’inseguimento di Maverick Viñales (Aprilia Racing), mentre Martin scompariva in testa, per poi arrivare al momento davvero cruciale del Gran Premio. Dopo aver sfiorato la perfezione negli ultimi tempi e aver conquistato il combattuto primato sabato, il numero 89 è improvvisamente scivolato alla curva 11 a metà gara circa, lasciando una porta aperta a Bagnaia. Il Campione in carica non ha sbagliato, ma ha dovuto faticare non poco per raggiungere l’obiettivo tenendo a distanza Viñales su Aprilia e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) all’ultima curva.

Pecco ha tenuto duro per lasciare un weekend difficile a Mandalika con 18 punti di vantaggio, mentre Viñales e Quartararo lo hanno seguito sul podio finora più ravvicinato della stagione. Un momento cruciale? Potrebbe rivelarsi tale. È stato anche storico: Bagnaia è diventato il primo pilota a vincere dopo essersi qualificato in quarta fila dal GP di Turchia del 2006!

Allo spegnimento del semaforo in Indonesia, Martin ha avuto la partenza più bella di tutte le gare, passando in testa dalla sesta posizione in griglia. Lo spagnolo è stato assolutamente il più veloce, lasciando sul posto Viñales e Quartararo.