È un’alta aspirazione quella che Renault giustamente ha per la quarta generazione del suo best-seller! – Dal 1980 sono stati venduti oltre tre milioni di unità del Master, e la nuova edizione soddisfa tutte le esigenze in termini di sistemi di trazione, conversioni e aggiornamenti –
Testo Michael Rebsamen / tsp
A Batilly, nel nord-ovest della Francia, ha sempre avuto sede lo stabilimento dove Renault produce il Master, e continua ad esserlo. I furgoni sono venduti in oltre 50 Paesi e dal 1990 hanno riscosso un grande successo anche in Sud America.
L’aerodinamica è tutto e Renault si è ben concentrata su questo aspetto. Gli ultimi test sono stati effettuati con modelli di dimensioni reali in una galleria del vento per aerei. I francesi sono riusciti a ridurre la resistenza aerodinamica fino al 20% rispetto ai furgoni di terza generazione. Nel caso dei motori a combustione, la riduzione media è di 39 grammi di CO2 per chilometro ed è ora al di sotto della soglia dei 200 grammi/chilometro. Nella versione elettrica, il consumo di energia è stato ridotto del 20% rispetto al modello precedente.
Motorizzazioni
Sono disponibili moderni motori diesel nei livelli di potenza 77 kW/105 CV, 96 kW/130 CV, 110 kW/150 CV e il potente 125 kW/170 CV. Sono tutti motori Blue dCI e il cliente può scegliere tra trazione anteriore e posteriore. Il tipo di carrozzeria e il baricentro delle merci trasportate giocano sempre un ruolo importante. In media, i motori diesel consumano 1,5 litri di carburante in meno rispetto ai loro predecessori, il che è notevole. La trasmissione della potenza è affidata a un cambio manuale tradizionale o, nella versione più potente, a un cambio automatico a 9 rapporti.
L‘unità elettrica è completamente nuova e più potente, con un motore elettrico da 105 kW/143 CV con una coppia di 300 Newton metri. La batteria da 87 kWh consente un’autonomia fino a 460 chilometri, misurata secondo il WLTP. Renault indica un consumo moderato di 21 kWh per 100 chilometri, una cifra estremamente economica per un veicolo commerciale che può essere caricato fino a 1625 chilogrammi. I progettisti Renault hanno già previsto l’installazione di un futuro sistema di trazione a idrogeno.
Lo scorso ottobre, prima dell’anteprima a Lione, l’autore di queste righe ha avuto l’opportunità di testare la nuova versione elettrica a confronto con il modello precedente su un sito di prova privato in stile “Erlkönig”, cioè camuffato. Si è notata la forte accelerazione e la migliore stabilità in curva e in frenata.
Ufficio e lunch room
I moderni veicoli commerciali non hanno nulla da invidiare alle automobili in termini di funzionalità, vani portaoggetti e connettività. Con pochi semplici passaggi, la console centrale diventa una scrivania, un tavolo da ufficio o una zona pranzo. Sono inoltre disponibili tutti i collegamenti appropriati, come UBS-C, ecc. e 135 litri di capacità di stivaggio. Il nuovo Renault Master è in pronta consegna, con la consueta selezione di componenti aggiuntivi, conversioni e trasformazioni con partner certificati.