San Gallo – Partiti i lavori di costruzione del sito di produzione di idrogeno verde

Da sinistra a destra: Reto Zuglian (responsabile produzione SAK), Adriano Tramèr (membro del Consiglio d'amministrazione di Hydrogen Production Eastern Switzerland AG & Head of Production & Energy Solutions della SAK), Stefano Garbin (CEO della SAK), Marc Mächler (presidente del governo cantonale & capo del dipartimento delle finanze del Cantone di San Gallo), Susanne Hartmann (capo del dipartimento delle costruzioni del Cantone di San Gallo & membro del Consiglio d'amministrazione della SAK), Martin Osterwalder (presidente del Consiglio d'amministrazione di Hydrogen Production Eastern Switzerland AG & CO-CEO della SAK). Gallen & membro del consiglio di amministrazione di SAK), Martin Osterwalder (presidente del consiglio di amministrazione di Hydrogen Production Ostschweiz AG & CO-CEO Osterwalder Group), Martin Strübi (responsabile delle finanze Osterwalder Group) e Luca Spitaleri (responsabile delle costruzioni Osterwalder Group) alla cerimonia di posa della prima pietra dell'impianto di produzione di idrogeno nel Kubel di San Gallo (Foto: SAK).

SAK E OSTERWALDER HANNO POSATO LA PRIMA PIETRA DEL LORO IMPIANTO DI PRODUZIONE DI IDROGENO A SAN GALLO-KUBEL – MESSA IN FUNZIONE PREVISTA PER L’ESTATE 2022 –

Modello in 3D del sito produttivo – SAK-Bild

SAK (St.Gallisch-Appenzellische Kraftwerke AG) e il gruppo Osterwalder hanno dato vita alla joint venture Produzione Idrogeno Svizzera Orientale SA nel settembre 2019. Lo scopo dell’azienda è di produrre idrogeno (H2) neutrale dal punto di vista della CO2, prodotto con il supporto della centrale idroelettrica e di stoccaggio di Kubel. Il 29 settembre 2021 è avvenuta la cerimonia di posa della prima pietra, che ha segnato l’inizio ufficiale dei lavori di costruzione. La messa in funzione è prevista per l’estate 2022.

Con la fondazione della Wasserstoffproduktion Ostschweiz AG (Produzione Idrogeno Svizzera orientale SA) nel settembre 2019, SAK e il gruppo Osterwalder hanno investito congiuntamente nell’idrogeno quale energia rinnovabile e pulita per soluzioni di mobilità innovative. La cerimonia di posa della prima pietra ha dato inizio ai lavori di costruzione dell’impianto di produzione di idrogeno, che sorgerà nel sito di Kubel accanto all’omonima centrale idroelettrica e di stoccaggio della SAK – a pochi chilometri dalla stazione di rifornimento di idrogeno AVIA nel centro di San Gallo. Il primo colpo di pala è stato dato dagli inizianti di SAK e del gruppo Osterwalder, presenti ospiti dal mondo della politica.

Tra gli ospiti invitati Marc Mächler (presidente del governo e capo del dipartimento delle finanze del Cantone di San Gallo) e Susanne Hartmann (consigliere del governo cantonale, capo del dipartimento delle costruzioni del Cantone di San Gallo e membro del consiglio della SAK), i quali hanno dato il via ai lavori insieme a Martin Osterwalder (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Produzione Idrogeno Svizzera orientale SA & CO-CEO del Gruppo Osterwalder), Stefano Garbin (CEO di SAK), Adriano Tramèr (membro del Consiglio di Amministrazione di Produzione Idrogeno Svizzera orientale SA & responsabile della Divisione Production & Energy Solutions di SAK), Reto Zuglian (Responsabile delle operazioni di produzione di SAK), Martin Strübi (Responsabile delle finanze del Gruppo Osterwalder) e Luca Spitaleri (Responsabile della costruzione del Gruppo Osterwalder).

Da sinistra a destra: Reto Zuglian (responsabile produzione SAK), Adriano Tramèr (membro del Consiglio d’amministrazione di Hydrogen Production Eastern Switzerland AG & Head of Production & Energy Solutions della SAK), Stefano Garbin (CEO della SAK), Marc Mächler (presidente del governo cantonale & capo del dipartimento delle finanze del Cantone di San Gallo), Susanne Hartmann (capo del dipartimento delle costruzioni del Cantone di San Gallo & membro del Consiglio d’amministrazione della SAK), Martin Osterwalder (presidente del Consiglio d’amministrazione di Hydrogen Production Eastern Switzerland AG & CO-CEO della SAK). Gallen & membro del consiglio di amministrazione di SAK), Martin Osterwalder (presidente del consiglio di amministrazione di Hydrogen Production Ostschweiz AG & CO-CEO Osterwalder Group), Martin Strübi (responsabile delle finanze Osterwalder Group) e Luca Spitaleri (responsabile delle costruzioni Osterwalder Group) alla cerimonia di posa della prima pietra dell’impianto di produzione di idrogeno nel Kubel di San Gallo (Foto: SAK).

Un pezzo importante del puzzle per gli obiettivi climatici

L’impianto di produzione di idrogeno è molto importante per il cantone, ha dichiarato Marc Mächler: “L’idrogeno può svolgere un ruolo importante nella decarbonizzazione futura della mobilità. Sono quindi necessari progetti pionieristici lungimiranti per rendere attraente questa fonte d’energia. Per questo motivo, è molto gratificante che con questo impianto di produzione, l’idrogeno domestico e pulito possa essere prodotto qui a San Gallo. Questo progetto innovativo è un pezzo importante del puzzle per raggiungere i nostri obiettivi climatici”. La promozione delle energie rinnovabili è una delle principali preoccupazioni del governo, ed è per questo che l’argomento è ancorato nella sua pianificazione prioritaria per gli anni 2021 al 2031. Con la futura produzione di H2, questo progetto contribuirà alla riduzione dell’uso di combustibili fossili e quindi alla riduzione delle emissioni di CO2 nel cantone di San Gallo.

Modello in 3D del sito produttivo – SAK-Bild

Idrogeno prodotto con energia idroelettrica

La creazione della joint venture tra SAK e il gruppo Osterwalder nel 2019 è stata preceduta da analisi e studi approfonditi. I primi colloqui hanno avuto luogo nella primavera del 2018, e un’analisi congiunta su valore e utilità ha portato alla decisione di cooperare. L’obiettivo: produrre idrogeno come alternativa competitiva e CO2-neutrale per il futuro del trasporto pesante. La joint venture è detenuta al 50% da SAK e dal gruppo Osterwalder.

Dallo studio di fattibilità effettuato da esperti dei settori energia, mobilità, idrogeno, il sito di Kubel si è rivelato luogo ottimale per la produzione del carburante, ha spiegato Stefano Garbin: “Per la produzione di H2, otteniamo elettricità direttamente dall’adiacente centrale idroelettrica. Questo ci permette di produrre idrogeno in modo neutro dal punto di vista del CO2. Inoltre, con l’H2 prodotto da energia rinnovabile, stiamo dando un ulteriore contributo alla decarbonizzazione dei trasporti. Il carburante offre un enorme potenziale nel campo della mobilità e per l’attuazione degli obiettivi climatici. La SAK investe da anni nei mercati del futuro e sostiene così la transizione energetica nella Svizzera orientale. Con questo impianto di produzione di idrogeno dimostriamo ancora una volta la nostra forza innovativa. E con il gruppo Osterwalder, abbiamo al nostro fianco un partner forte”.

H2 per milioni di chilometri l’anno percorsi da camion

Diversi lavori erano già stati eseguiti a Kubel, in vista della cerimonia di posa della prima pietra. La fase di costruzione dell’impianto di produzione di idrogeno richiederà circa otto mesi, informa Reto Zuglian: “Il nostro obiettivo è di iniziare la produzione di H2 a giugno. L’impianto avrà un tasso di produzione di 36 kg di idrogeno all’ora e una potenza elettrica di 2,5 MW. A seconda di quanta elettricità sarà disponibile per la produzione di H2, produrremo tra 220 e 250 tonnellate di H2 all’anno. Con tale ritmo produttivo, possiamo consegnare da tre a quattro contenitori di idrogeno alla stazione di servizio del gruppo Osterwalder. Un camion con una cella a combustibile consuma circa otto chilogrammi di idrogeno per chilometro. Il nostro volume di produzione annuale è sufficiente per 2,75 – 3,75 milioni di chilometri di camion. Per un’autovettura, questo sarebbe addirittura sufficiente per 22-25 milioni di chilometri”.

La mobilità H2 prende velocità

I vantaggi dell’idrogeno come fonte di energia per la mobilità sono significativi: Un veicolo può essere rifornito in pochi minuti, emissione di solo vapore acqueo e sia l’autonomia sia le prestazioni sono paragonabili a veicoli con motori a combustibile convenzionale. La necessità di un’offerta nazionale di stazioni di rifornimento H2 è intatta. Questo è dimostrato da iniziative come l’ambizioso progetto Hyundai. Insieme alla H2-Energy AG, i coreani stanno preparando la prima flotta al mondo di oltre 1600 veicoli commerciali a celle a combustibile esclusivamente per la Svizzera. Il gruppo Osterwalder gestisce da luglio 2020 una propria stazione di rifornimento di idrogeno sulla Oberstrasse a San Gallo.

Martin Osterwalder:“Abbiamo messo in funzione la prima stazione di rifornimento di idrogeno AVIA nella Oberstrasse da poco più di un anno e abbiamo così potuto fare le prime importanti esperienze. Come membro fondatore dell’Associazione svizzera per la mobilità H2, ci impegniamo per una mobilità pulita e sostenibile. Grazie all’impianto di produzione a Kubel, abbiamo ora la possibilità di offrire non solo idrogeno verde, ma anche regionale, nelle nostre stazioni di rifornimento H2”.

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