DAL 1° FEBBRAIO SARANNO VALIDE SOLO LE VIGNETTE 2022 – VALE ANCHE PER LE VIGNETTE ANNUALI DIGITALI PER AUSTRIA, SLOVENIA, REPUBBLICA CECA –
Anche se l’Austria e la Slovenia sono attualmente considerate zone ad alto rischio, per cui viaggi turistici non essenziali sono sconsigliati, le frontiere rimangono aperte per le persone vaccinate e convalescenti. I regolamenti sulle vignette obbligatorie rimangono invariati. Chi non può esibire una vignetta valida o non l’ha sistemata correttamente sul parabrezza deve aspettarsi pesanti multe.
Le multe più costose sono in Slovenia, dove si possono pagare fino a 500 euro. In Austria, tali infrazioni al pedaggio costano almeno 120 euro – la manomissione della vignetta il doppio. In Svizzera l’ammenda costa 200 franchi più i costi della vignetta.
Quest’anno i costi delle vignette austriache sono leggermente aumentati. Il nuovo prezzo per le autovetture è 93,80 euro (più 1,30 euro), per due mesi 28,20 euro (+ 40 centesimi), per dieci giorni costa 9,60 euro (+ 10 centesimi).
I motociclisti devono dar fondo alle tasche: La vignetta annuale costa 37,20 euro (+ 50 centesimi), quella di due mesi 14,10 euro (+ 20 centesimi) e quella di dieci giorni 5,60 euro (+ 10 centesimi).
In Svizzera, costa ancora 40 franchi. In Slovenia, i prezzi rimangono stabili nel 2022. Per esempio, una vignetta annuale per le autovetture continuerà a costare 110 euro. Il Ministero dei Trasporti ceco mette in guardia contro i punti vendita non autorizzati, che spesso applicano prezzi e tasse eccessivi. Raccomanda quindi vivamente di acquistare la vignetta, che ora è disponibile solo in formato digitale, in anticipo tramite il portale online del distributore statale ceco di vignette (SFDI). Nella Repubblica Ceca, una vignetta di dieci giorni costa l’equivalente di circa 12,90 euro (310 corone) e il pedaggio mensile circa 18,25 euro (440 corone). Il prezzo annuale è poco più di 62 euro (1500 corone). (aum)