Il futuro e lo sviluppo della R1 sono completamente incentrati sulle corse e sull’uso in pista –
18 settembre 2024 – Un po’ di storia R – Yamaha prese parte alla sua prima gara motociclistica poche settimane dopo la nascita dell’azienda nel 1955, quando la Y-A1, la prima moto Yamaha di sempre, partecipò alla Mount Fuji Ascent Race, conquistando la vittoria al suo primo tentativo. Da allora, le competizioni sono fortemente radicate nel DNA Yamaha.
Yamaha ha vinto un’infinità di gare e campionati in tutto il mondo, dalle gare di base dei club fino a quelle d’élite dei Gran Premi di motociclismo. E anche se il gusto della vittoria è dolce, ogni passo che Yamaha ha fatto nel mondo delle competizioni ultra-competitive ha influenzato, ispirato e filtrato fino a ogni moto che Yamaha ha prodotto.
Nessuna gamma è stata più avvantaggiata dalle attività agonistiche di Yamaha dei modelli Supersport. Ogni modello Supersport, dal design ispirato al mondo della MotoGP alla tecnologia sviluppata nel programma Yamaha WorldSBK, è caratterizzato dalle radici di Yamaha che affondano nel mondo delle corse.
Tra tutte, spicca l’iconica R1. Introdotta per la prima volta nel 1998, la R1 ha vinto sia gare che cuori, grazie ai suoi quasi tre decenni di vita. Dall’introduzione del motore crossplane nel 2009, cui sono seguiti il pacchetto elettronico e il look di derivazione MotoGP nel 2015, la R1 ha saputo offrire ai clienti uno spaccato della vita di un pilota Yamaha di MotoGP e i suoi risultati di gara dell’ultimo decennio parlano chiaro.
Dal 2015, la R1 ha vinto un Campionato del Mondo di Superbike, due titoli mondiali Endurance, otto campionati All Japan Road Race, otto titoli MotoAmerica, tre corone del Campionato Superbike inglese e due campionati tedeschi IDM Superbike. E ancora oggi, la R1 continua a gareggiare per il podio e le vittorie nei campionati WorldSBK ed EWC, oltre a gareggiare per la gloria del titolo in diverse serie nazionali.
PRESTAZIONI SU PISTA DEDICATE: R1 RACE
Negli ultimi dieci anni, il mercato motociclistico europeo ha visto cambiamenti significativi con l’evoluzione delle esigenze dei piloti e, con l’adozione di normative sulle emissioni più rigide, la categoria Supersport ha preso una nuova direzione. In linea con questo, il futuro e lo sviluppo dell’R1 si concentreranno interamente sulle competizioni e sull’uso in pista in Europa.
La R1 RACE 2025 è la realizzazione di questo impegno. Prendendo spunto dalla YZR-M1 da Gran Premio che ha ispirato l’estetica e la tecnologia della R1, la R1 RACE è caratterizzata da alette aerodinamiche ispirate alla MotoGP, sospensioni potenziate e un nuovissimo impianto frenante Brembo in grado di offrire la massima esperienza di guida in pista.
Aerodinamicità ispirata alla MotoGP
L’R1 RACE è dotata di alette aerodinamiche in stile MotoGP montate sulla parte superiore della carena principale. Progettate e sviluppate a partire dai feedback tecnici del team Yamaha Factory Racing MotoGP, le nuove alette massimizzano gli effetti dell’elettronica anti-wheelie dell’R1, oltre a migliorare la sensibilità all’anteriore e il feedback in frenata e in curva.
Le alette, realizzate in fibra di carbonio per ridurre al minimo il peso e garantire al contempo resistenza e rigidità, non solo aumentano la deportanza, ma trasmettono anche un senso di maggiore stabilità e conferiscono alla R1 un look più simile allo stile moderno della MotoGP, pur senza compromettere il design aerodinamico ed evocativo della R1.
Forcella KYB di nuova generazione
La nuova forcella a steli rovesciati KYB da 43 mm della R1 RACE è completamente riprogettate e ora dispongono di regolazioni individuali per lo smorzamento in estensione e in compressione sugli steli della forcella a destra e a sinistra. Ognuno di essi può essere regolato singolarmente, lato destro per estensione e quello sinistro per la compressione, sia ad alta velocità che a bassa velocità.
Ciascuna parte della forcella è ora dotata di una valvola alla base, progettata per ottimizzare la pressione nel cilindro limitando o impedendo del tutto il passaggio dell’olio nella parte inferiore della forcella. Questo nuovo design migliora la risposta di smorzamento, migliora la sensazione di contatto e migliora la stabilità a 360 gradi. Un nuovo rivestimento Kashima offre un’estetica davvero funzionale.
Prestazioni di frenata Brembo da competizione
Per migliorare la capacità in pista dell’R1, l’R1 RACE è dotata di un nuovo impianto frenante Brembo con pinze monoblocco Brembo Stylema. Reattivi e performanti, questi nuovi freni portano la potenza di frenata dell’R1 a un livello superiore. La pompa radiale è dotata di un pistone che si muove in una direzione parallela alla corsa della leva del freno, applicando la pressione in modo lineare mentre il pilota tira la leva, determinando una sensazione di controllo superiore.
Le pinze ultraleggere Stylema esercitano la loro potenza frenante mediante quattro pistoni da 30 mm e sono progettate per favorire una circolazione ottimizzata dell’aria per un raffreddamento efficace, riducendo l’affaticamento dei freni in pista.
La sella rivista migliora l’esperienza di guida
Durante una competizione tutto gira attorno a guadagnare quei decimi in più in pista, per questo gli ingegneri sono alla ricerca di miglioramenti delle prestazioni in tutte le aree. Per questo motivo, la R1 RACE è caratterizzata da un nuovo materiale per il rivestimento della sella con una nuova finitura in grado di aumentare l’aderenza pur consentendo al pilota di spostare facilmente il proprio peso. In curva, questo aiuta il pilota a sentirsi più in connessione con la propria R1 e aumenta la sensazione di stabilità del telaio.
Collaudato motore CP4
Il rinomato motore CP4 da 998 cc, con la sequenza di accensione irregolare 270o-180o-90o-180o eroga una coppia corposa e lineare. Grazie a un sistema di aspirazione altamente efficiente e a bilancieri a dito appositamente progettati, questo motore da competizione garantisce prestazioni ottimali in pista. Il motore, ispirato alla Yamaha YZR-M1 della MotoGP, sprigiona 200 CV mantenendo una forte connessione tra l’acceleratore e la ruota posteriore, rendendo la R1 facilmente manovrabile e intuitiva da guidare.
Yamaha Chip Controlled-Throttle (YCC-T) con APSG
L’R1 RACE è equipaggiata con la collaudata YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle), che continua ad utilizzare un’unità ride-by-wire Accelerator Position Sensor Grip (APSG), offre al pilota una sensazione di accelerazione eccellente. L’APSG è composto da molla, slider e ingranaggi per produrre vari gradi di resistenza, replicando la sensazione di accelerazione naturale e progressiva offerta da un cavo tradizionale.
Sofisticato pacchetto elettronico sviluppato nelle competizioni
La R1 è stata una delle prime moto a essere dotata di un sistema di intelligenza derivato dalla MotoGP, sotto forma di Unità di misurazione inerziale (IMU) a 6 assi. Dotata di sensori giroscopici e della forza G che monitorano il beccheggio, il rollio e l’imbardata, nonché di un accelerometro per misurare l’accelerazione in avanti e indietro, in alto e in basso e a sinistra e a destra, l’IMU trasmette i dati sullo stato della macchina 125 volte al secondo alla centralina, che controlla i sofisticati sistemi elettronici di assistenza al pilota della R1, tra cui il controllo della trazione (TCS), il controllo dello slittamento (SCS), il controllo della frenata (BC), il controllo del sollevamento (LIF), il controllo del lancio (LCS) e la gestione del modulo frenatura elettronico (EBM) a tre modalità. Inoltre, la R1 RACE è dotata del sistema Yamaha Quickshift System (QSS) e delle modalità di selezione Power (PWR).
Specifiche tecniche: R1 RACE
- Nuove alette aerodinamiche ispirate alla MotoGP
- Forcella KYB di nuova generazione
- Pompa Radiale Brembo e pinze Stylema
- Nuova coprisella antiscivolo
- Destinata alla pista, tutte le parti per la guida su strada sono state rimosse
- Motore a 4 tempi crossplane da 998 cc 200 CV con coppia lineare
- Pacchetto elettronico avanzato
- IMU a 6 assi con 3 giroscopi e 3 accelerometri per dati 3D sul movimento
- Sistemi di controllo trazione (TCS) e controllo dello slittamento (SCS) sensibili al sistema di frenata
- Modalità di erogazione della potenza (PWR)
- Controllo dell’impennata anteriore (LIF) e Launch Control (LCS)
- Cambio elettronico Quick Shift System (QSS)
- Gestione del modulo di frenatura (EBM) e del freno cornering (BC)
- Telaio Deltabox in alluminio a interasse corto
- Forcellone in alluminio con capriata di rinforzo/telaio posteriore in magnesio
- Cerchi posteriori in magnesio e serbatoio carburante in alluminio da 17 litri
- Quadro strumenti TFT da 4,2 pollici con modalità Pista
Disponibilità
Sia la R1 RACE sia la R1 GYTR saranno disponibili nei concessionari Yamaha a partire da novembre 2024.