Secondo Enea Bastianini, terzo Pedro Acosta – Bagnaia e Marquez si urtano –
Domenica 24 marzo 2024 – Il Grande Premio Tissot de Portugal 2024 è stato caratterizzato da gare mozzafiato e da un pizzico di drammaticità, il tutto accompagnato da una folla record. Oltre 170.000 appassionati hanno affollato l’Autodromo Internacional do Algarve durante il fine settimana, facendo del MotoGP™ l’evento con il maggior numero di spettatori e confermando il Gran Premio come il più grande evento sportivo in Portogallo.
Il pilota Jorge Martin (Prima Pramac Racing), che porta il numero #89 ha conquistato la sua ottantanovesima vittoria, e la vetta nella classifica generale del campionato. Martin ha vinto, e Maverick Viñales (Aprilia Racing), che lo ha inseguito per tutta la gara, è stato fermato da un problema tecnico nelle ultime curve. Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) ha conquistato il secondo posto. Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech 3) è il terzo più giovane a salire sul podio nella storia della classe regina.
Undici campioni del mondo si sono affrontati in una gara avvincente, e non senza qualche colpo di scena: Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™) si sono toccati a una manciata di giri dalla fine finendo sull’asfalto e fuori gara. I commissari sportivi della FIM MotoGP™ lo hanno considerato un incidente di gara.
Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) ha portato il compagno di squadra Jack Miller davanti ad Acosta, ma nella sfida Miller è andato po’ largo alla curva 1. Il suo compagno di squadra è passato e anche Acosta, prima che il rookie attaccasse anche Binder nello stesso punto poco dopo. Il giovane spagnolo suonava così la carica.
Prossimo obiettivo Marc Marquez – centrato -. Acosta si è messo al sua inseguimento e lo ha passato con una mossa brutale, ma perfettamente calibrata alla curva 1, senza lasciare uno spiraglio che consentisse all’otto volte campione del mondo di rispondere.
Martin continuava imperterrito a guidare la corsa con un gran ritmo, lo stesso faceva Viñales, che lo tallonava. Bastianini è sempre rimasto abbastanza vicino da poter preparare qualcosa, mentre dietro scoppiava un’altra battaglia titanica.
La carica di Acosta non si è limitata a Marc Marquez, il rookie ha puntato il campione del mondo in carica. Ha scelto di nuovo la curva 1, ma il posteriore è scivolato una volta, poi due, niente da fare. Si è allargato per riprendere il controllo e non molto tempo dopo, è riuscito a superare Bagnaia.
Marquez fa un primo tentativo su Pecco, ma la porta resta chiusa. A quattro giri dalla fine prova un altro affondo. Il Campione in carica riprende la linea più interna possibile. I due divergono sullo stesso spazio, ma in due non ci stanno. Entrano in contatto e vanno per l’asfalto mentre la folla esplode.
Acosta quarto, ma un altro colpo di scena sta per essere servito agli spettatori sul vassoio dell’imponderabile. Martin è in vantaggio, all’ultimo giro, Viñales prepara l’ultimo attacco quando all’improvviso la moto rallenta, e guarda in basso … Un problema tecnico ha reso amara l’ultima parte del GP per il vincitore della Sprint, che è anche caduto a poche curve dall’arrivo. Acosta sul podio. Il numero 31 è il terzo più giovane sul podio di tutti i tempi nella classe regina e, alla sua seconda gara, entra a far parte di un club esclusivo. Acosta è stato anche il primo a tagliare il traguardo del trio di KTM/GASGAS RC16, con Binder quarto e Miller quinto.
Davanti, Bastianini vicino a Martin, ma non abbastanza da colpire. Il pilota numero 89 ha ottenuto l’89° vittoria per la Ducati in grande stile, conquistando l’holeshot e la bandiera a scacchi nonostante la tensione dell’inseguimento. Bastianini, dopo il difficile GP del Qatar e la Sprint in Portogallo, ha ottenuto un podio importante.
Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) ha conquistato la P6 ed è riuscito a stare davanti a Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), che ha conquistato la P7 dopo un weekend che la visto passare direttamente alla Q2. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) è riuscito ad arrivare in P8, davanti all’eroe di casa Miguel Oliveira (Trackhouse Racing), nono. Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) ha completato la top ten, per pochi centesimi davanti ad Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3).
Prossimo appuntamento al Circuito delle Americhe ad Austin.