La friburghese Charlotte Suard ha ottenuto un risultato straordinario a La Bresse in Francia –

Alla vigilia del suo ventesimo compleanno, la friburghese Charlotte Suard ha messo a segno una delle migliori prodezze della sua carriera questo fine settimana nelle prime due prove del Campionato europeo di trial, la disciplina più lenta e più tecnica del motociclismo.
Se in Svizzera gareggia in una categoria mista, a livello europeo si scontra con ragazze provenienti da tutto il continente. Sabato, 24.5.25, sul magnifico terreno dei Vosgi a La Bresse, la giovane donna, piccola e muscolosa, ha dato prova di grande grinta: al termine del primo giro di una gara che ne prevede due, era alle calcagna della tedesca Clara Petz. Nella terza sezione del secondo giro, un gradino imponente le ha dato filo da torcere e la svizzera è caduta pesantemente sui blocchi di pietra, non riuscendo a evitare la moto. Con un braccio dolorante e una moto leggermente danneggiata, svantaggiata, ma non sconfitta, è riuscita a conquistare uno straordinario secondo posto sul podio!
Risveglio difficile domenica mattina, l’espressione era di sofferenza. Combattiva, un buon strato di pomata e qualche massaggio, è partita pensando di poter superare o gestire il dolore. Ma ben presto ha dovuto ricredersi. Con il passare delle sezioni, le penalità si sono fatte sentire: «Sulle salite non riuscivo più a tenere il manubrio con il braccio sinistro. Impossibile essere precisa nella guida. Ho terminato il giro e sono finita nelle retrovie della classifica». Tornata al paddock, bisognava trovare una soluzione. E sono stati il fisioterapista e il medico di un’altra federazione nazionale a salvare il braccio dolorante di “ChaCha”. Allenata e ricaricata, la pilota della Gruyère è risalita in sella alla sua moto per tentare l’impossibile: tornare nelle prime posizioni.
Un’incredibile rimonta – Nel corso delle dodici sezioni, la pilota Sherco ha collezionato una serie di «zeri», spesso applauditi dal pubblico. Concentrata come non mai, spinta dalla forza di volontà, guidando veloce nella speranza di guadagnare una posizione in caso di parità, è riuscita a completare un incredibile giro.
Il migliore e il più veloce! Una prestazione straordinaria che le ha permesso di risalire al quarto posto. Inoltre, ha recuperato il secondo posto nella classifica intermedia di Coppa Europa: «È fantastico! Non era lo scenario che avevo previsto… Non pensavo di partecipare alle gare in Svezia e nella Repubblica Ceca, preferendo concentrarmi sul Campionato svizzero. Dovrò rifletterci un po’. Soprattutto perché non amo questi viaggi interminabili. Andremo ad allenarci con gli amici durante il prossimo weekend lungo, sarà una buona occasione per pensarci!».
International Women Cup Trial:
- Petz 200 p.
- Suard 145 p.
- Falbesoner 140 p.
- Blazusiak 140 p.
- Gachelin 115 p.
- Ferguson 100 p.
- Binder 90 p.
- Said 80 p.